La pelle secca si riferisce a un tipo di pelle in cui la pelle produce troppo poco olio naturale chiamato sebo. Questa mancanza di sebo porta alla secchezza della pelle, che è accompagnata da una leggera desquamazione, ruvidità e sensazione di tensione. La pelle secca è spesso causata da fattori genetici, dall’invecchiamento, da influenze ambientali o da una cura impropria della pelle.
La pelle disidratata, invece, si riferisce a una condizione della pelle che manca di acqua. Ciò significa che la pelle perde idratazione e si disidrata. La pelle disidratata può essere causata dall’esposizione al sole, dall’invecchiamento, dall’uso di prodotti per la cura della pelle inadeguati o dalle condizioni atmosferiche.
A volte i termini “pelle secca” e “pelle disidratata” vengono usati come sinonimi, ma è importante capire la differenza tra queste due condizioni. La pelle secca è solitamente associata a una mancanza di sebo, mentre la pelle disidratata indica una mancanza di umidità nella pelle. Quindi, si può avere una pelle secca, una pelle disidratata o entrambe, a seconda dei fattori che influenzano la pelle.
Cosa provoca la pelle secca:
Cosa provoca la pelle disidratata:
Sintomi della pelle secca:
Squame: la pelle secca spesso indica la presenza di piccole squame.
Ruvidità: la pelle può risultare ruvida e irregolare al tatto.
Secchezza: la mancanza di idratazione della pelle provoca una sensazione di secchezza.
Aspetto di secchezza: la pelle può apparire secca con la comparsa di linee sottili.
Sintomi della pelle disidratata:
Tendenza e ruvidità: la pelle secca provoca spesso una sensazione di tensione e ruvidità.
Sensibilità: la pelle diventa sensibile al tatto.
Aspetto opaco: la pelle disidratata può apparire stanca e poco luminosa.
Linee sottili, rughe profonde e rilassamento cutaneo: la perdita di idratazione può accentuare le linee sottili, causare rughe profonde e rilassamento cutaneo.
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“Da diversi anni soffro di dolori articolari cronici, soprattutto alle ginocchia. I trattamenti tradizionali, come la fisioterapia, gli antidolorifici e persino le iniezioni di corticosteroidi, hanno fornito solo un sollievo temporaneo. Alla disperata ricerca di una soluzione più duratura, ho iniziato a documentarmi su trattamenti alternativi e mi sono imbattuto nella terapia con cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC). Dopo aver consultato il mio medico e aver fatto ricerche approfondite, ho deciso di provarla.
Il processo di trattamento è stato semplice e gestito in modo professionale. La prima visita comprendeva una valutazione approfondita della mia condizione e informazioni dettagliate sul funzionamento della terapia MSC. La procedura è stata minimamente invasiva e sorprendentemente veloce.
Ciò che mi ha sorpreso di più è stato il miglioramento graduale ma evidente della mia condizione. Nel giro di poche settimane ho provato un significativo sollievo dal dolore e una maggiore mobilità. Compiti che erano diventati difficili o impossibili, come salire le scale, sollevare oggetti e persino camminare per lunghi periodi di tempo, sono diventati molto più facili. La rigidità e il dolore costante che mi avevano tormentato per anni si sono ridotti notevolmente. A tre mesi dal trattamento, posso dire con certezza che il miglioramento è stato notevole. La qualità della mia vita è migliorata in modo significativo.
Consiglio vivamente la terapia MSC a chiunque soffra di dolori articolari cronici. Per me ha cambiato le carte in tavola, fornendo un sollievo a lungo termine laddove altri trattamenti avevano fallito. La professionalità e l’attenzione del team medico (Crystal?) unita all’innovazione del trattamento hanno reso l’esperienza eccezionale. Se stai valutando questa opzione, ti consiglio di consultare un professionista sanitario qualificato per capire se la terapia MSC può essere la soluzione che stai cercando. “
“Mi chiamo Milena e sono felice di condividere la mia esperienza di terapia con cellule staminali per l’osteoartrite delle dita dei piedi di Heberden e Bouchard. Per anni ho lottato con dolori e gonfiori insopportabili nella maggior parte delle dita, ma soprattutto in tre di esse, che hanno condizionato la mia vita quotidiana.
Dopo approfondite ricerche e consultazioni, mi è stato consigliato dai reumatologi che la medicina non ha una cura per le piccole malattie articolari e che posso alleviarle solo con gli antidolorifici. Ho quindi deciso di provare la terapia con le cellule staminali. Durante la procedura, le cellule staminali sono state iniettate in ogni articolazione delle dita di entrambe le mani. La procedura si è svolta in modo professionale e senza intoppi, ma anche senza troppo dolore.
I risultati sono stati ottimi. Ho notato una significativa riduzione del gonfiore e del dolore in breve tempo. Gradualmente, la mobilità delle dita è migliorata in parte, ma soprattutto non mi svegliavo più di notte per il dolore, non dovevo più prendere antidolorifici e potevo di nuovo svolgere le attività quotidiane, compreso il giardinaggio.
La terapia con cellule staminali ha reso la mia vita più facile e, soprattutto, ha eliminato la necessità di prendere antidolorifici, che a lungo andare hanno anche effetti collaterali. Sono immensamente grato per i progressi della scienza medica che l’hanno resa possibile e per i professionisti competenti che hanno guidato il trattamento. Se soffri di osteoartrite, ti consiglio di optare per la terapia con cellule staminali”.