Nel mondo della chirurgia maxillo-facciale e orale, ci troviamo spesso di fronte alla necessità di ripristinare i tessuti danneggiati del viso o della bocca. Tradizionalmente, tale ricostruzione viene effettuata utilizzando il tessuto del paziente stesso, che i chirurghi prelevano con cura da una parte del corpo e trapiantano in un altro sito dove è necessario. Questo metodo garantisce che il nuovo tessuto sia pienamente compatibile con l’organismo del paziente e aiuta a ripristinare sia la funzione che l’aspetto dell’area interessata.
Tuttavia, anche questa procedura può presentare dei problemi. Il prelievo e il trapianto di tessuto del paziente possono talvolta comportare ulteriori complicazioni, come il dolore nel punto di prelievo del tessuto e, naturalmente, una lunga convalescenza. Fortunatamente, negli ultimi anni si sono diffuse tecniche avanzate che offrono soluzioni più semplici e meno invasive.
Uno dei nuovi metodi più promettenti utilizzati da GaiaCell utilizza cellule speciali chiamate cellule staminali mesenchimali (MSC), molto speciali perché possono crescere nei diversi tipi di tessuto di cui abbiamo bisogno per riparare le parti danneggiate del viso e del cavo orale. I supporti cellulari sono sostanze sicure che non danneggiano l’organismo e sulle quali queste cellule possono crescere. Quando queste cellule e i supporti vengono combinati, possono creare un nuovo tessuto che si adatta perfettamente al corpo del paziente e si fonde perfettamente con il tessuto circostante.
Questo metodo innovativo può ridurre la necessità di interventi chirurgici invasivi e consentire un recupero più rapido e meno doloroso. Inoltre, evitiamo le complicazioni associate alla rimozione dei tessuti e offriamo ai pazienti una soluzione più efficace e valida per ripristinare il viso o la bocca.
Nessuna coda
Niente bisturi
Ti rimetti in sesto più veloce
Dottori che ci sanno fare
Le MSC sono cellule multipotenti che possono differenziarsi in linee cellulari mesodermiche come adipociti, osteociti e condrociti. Le MSC sono state originariamente isolate dal midollo osseo, ma oggi è noto che si trovano in quasi tutti i tessuti (ad esempio tessuto adiposo, cordone ombelicale, ecc.). Le MSC hanno la capacità di migrare nel sito di lesione dell’organismo, dove possono differenziarsi per sostituire le cellule danneggiate e stimolare la rigenerazione dei tessuti. Inoltre, sono in grado di effettuare segnalazioni paracrine e comunicazioni cellula-cellula secernendo vari fattori solubili e vescicole extracellulari. In un ambiente infiammatorio, esercitano effetti immunomodulatori su varie cellule del sistema immunitario innato e acquisito, che è una delle loro principali proprietà sfruttate a fini terapeutici.
Possono essere utilizzati per la rigenerazione locale dei tessuti o per sfruttare la loro azione sistemica.
Alla GaiaCell prepariamo preparati cellulari di altissima qualità, che chiamiamo “Arte”.
Occhio che il PRP non è come la nostra terapia. Il PRP usa solo 1-3 cellule staminali, mentre noi ne mettiamo un bel po’ di più: 15-20 milioni di cellule staminali.
“Da diversi anni soffro di dolori articolari cronici, soprattutto alle ginocchia. I trattamenti tradizionali, come la fisioterapia, gli antidolorifici e persino le iniezioni di corticosteroidi, hanno fornito solo un sollievo temporaneo. Alla disperata ricerca di una soluzione più duratura, ho iniziato a documentarmi su trattamenti alternativi e mi sono imbattuto nella terapia con cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC). Dopo aver consultato il mio medico e aver fatto ricerche approfondite, ho deciso di provarla.
Il processo di trattamento è stato semplice e gestito in modo professionale. La prima visita comprendeva una valutazione approfondita della mia condizione e informazioni dettagliate sul funzionamento della terapia MSC. La procedura è stata minimamente invasiva e sorprendentemente veloce.
Ciò che mi ha sorpreso di più è stato il miglioramento graduale ma evidente della mia condizione. Nel giro di poche settimane ho provato un significativo sollievo dal dolore e una maggiore mobilità. Compiti che erano diventati difficili o impossibili, come salire le scale, sollevare oggetti e persino camminare per lunghi periodi di tempo, sono diventati molto più facili. La rigidità e il dolore costante che mi avevano tormentato per anni si sono ridotti notevolmente. A tre mesi dal trattamento, posso dire con certezza che il miglioramento è stato notevole. La qualità della mia vita è migliorata in modo significativo.
Consiglio vivamente la terapia MSC a chiunque soffra di dolori articolari cronici. Per me ha cambiato le carte in tavola, fornendo un sollievo a lungo termine laddove altri trattamenti avevano fallito. La professionalità e l’attenzione del team medico (Crystal?) unita all’innovazione del trattamento hanno reso l’esperienza eccezionale. Se stai valutando questa opzione, ti consiglio di consultare un professionista sanitario qualificato per capire se la terapia MSC può essere la soluzione che stai cercando. “
“Mi chiamo Milena e sono felice di condividere la mia esperienza di terapia con cellule staminali per l’osteoartrite delle dita dei piedi di Heberden e Bouchard. Per anni ho lottato con dolori e gonfiori insopportabili nella maggior parte delle dita, ma soprattutto in tre di esse, che hanno condizionato la mia vita quotidiana.
Dopo approfondite ricerche e consultazioni, mi è stato consigliato dai reumatologi che la medicina non ha una cura per le piccole malattie articolari e che posso alleviarle solo con gli antidolorifici. Ho quindi deciso di provare la terapia con le cellule staminali. Durante la procedura, le cellule staminali sono state iniettate in ogni articolazione delle dita di entrambe le mani. La procedura si è svolta in modo professionale e senza intoppi, ma anche senza troppo dolore.
I risultati sono stati ottimi. Ho notato una significativa riduzione del gonfiore e del dolore in breve tempo. Gradualmente, la mobilità delle dita è migliorata in parte, ma soprattutto non mi svegliavo più di notte per il dolore, non dovevo più prendere antidolorifici e potevo di nuovo svolgere le attività quotidiane, compreso il giardinaggio.
La terapia con cellule staminali ha reso la mia vita più facile e, soprattutto, ha eliminato la necessità di prendere antidolorifici, che a lungo andare hanno anche effetti collaterali. Sono immensamente grato per i progressi della scienza medica che l’hanno resa possibile e per i professionisti competenti che hanno guidato il trattamento. Se soffri di osteoartrite, ti consiglio di optare per la terapia con cellule staminali”.