Le terapie cellulari, in particolare quelle che utilizzano le cellule mesenchimali stromali/staminali (MSC), rappresentano un approccio moderno al trattamento di un’ampia gamma di malattie. Invece dei metodi tradizionali che si concentrano sull’alleviamento dei sintomi e sul rallentamento della progressione della malattia, le MSC promuovono la guarigione attivando i processi naturali di riparazione dei tessuti danneggiati. Le MSC multipotenti possono ripristinare l’equilibrio disturbato nei tessuti infiammati, danneggiati o comunque colpiti in vari modi.
Inizialmente, la ricerca sull’uso terapeutico delle MSC si è basata principalmente sulla loro capacità di differenziarsi in diversi tipi di cellule, ma la successiva scoperta delle loro proprietà immunomodulatorie e trofiche ha aperto ulteriori strade per il trattamento di varie malattie immuno-correlate.
Le MSC sono cellule multipotenti che possono differenziarsi in lignaggi cellulari mesodermici come adipociti, osteociti e condrociti. Sebbene le MSC siano state originariamente isolate dal midollo osseo, oggi sappiamo che si trovano in quasi tutti i tessuti, compreso il tessuto adiposo e il cordone ombelicale. Le MSC hanno la capacità di migrare nei siti di lesione del corpo, dove si differenziano per sostituire le cellule danneggiate e promuovere la rigenerazione dei tessuti. Inoltre, mostrano una segnalazione paracrina e una comunicazione cellula-cellula attraverso la secrezione di vari fattori solubili e vescicole extracellulari. In un ambiente infiammatorio, esercitano effetti immunomodulatori su varie cellule del sistema immunitario innato e acquisito, che è una delle loro proprietà chiave sfruttate a fini terapeutici.
Le MSC possono essere utilizzate per la rigenerazione locale dei tessuti o per sfruttare la loro azione sistemica.
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Il profilo di sicurezza della terapia con MSC è estremamente importante, in quanto sempre più pazienti con diverse patologie vengono trattati con MSC in tutto il mondo.
I dati pubblicati da studi clinici randomizzati e controllati che hanno coinvolto quasi 3000 pazienti, insieme ai nostri risultati clinici, dimostrano che il trattamento con MSC per via endovenosa è sicuro.
Rispetto ai controlli, l’infusione di MSC è stata associata solo a un aumento del rischio di febbre, mentre non sono stati osservati tossicità acuta da infusione, infezioni, eventi trombotici e tromboembolici, tumori maligni o morte.
ImmunoArt MSC è stato utilizzato quasi 100 volte con lo stesso profilo di sicurezza descritto nei principali studi clinici.
Le lesioni e la degenerazione della cartilagine articolare e dell’osso rappresentano un’importante sfida clinica e medica, con costi enormi per il sistema sanitario.
Negli ultimi anni, l’uso di terapie a base di cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC) è diventato molto popolare nel trattamento di condizioni ortopediche, in quanto queste cellule possono sostituire o almeno rimandare la necessità di altri metodi di trattamento più invasivi o meno efficaci, come l’inserimento di un’articolazione artificiale.
I pazienti hanno ricevuto sia cellule proprie (autologhe) che estranee (allogeniche).
Il trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche è un’opzione terapeutica efficace per molte malattie ematologiche maligne e non maligne.
Tuttavia, il trapianto è spesso seguito da malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD, Graft-versus-host disease).
Si verifica in circa il 30-40% dei casi nei donatori conformi e nel 60-80% dei casi nei donatori non conformi.
La GvHD si verifica quando le cellule trapiantate iniziano a combattere contro l’organismo del ricevente (paziente), colpendo principalmente il tratto gastrointestinale, la pelle, i polmoni e il fegato, dove gravi processi infiammatori portano alla degenerazione dei tessuti.
Il tasso di mortalità nei pazienti affetti da GvHD che non rispondono al trattamento con steroidi e farmaci biologici può raggiungere l’85%.
In alcuni Paesi, i preparati di cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC) sono stati utilizzati per la loro potente azione immunomodulante e rigenerante. capacità immunomodulatorie e rigenerative, e sono stati già approvati come prodotti medicinali.
Le malattie polmonari infiammatorie acute e fibrotiche croniche hanno un alto tasso di mortalità.
Gli studi clinici condotti in tutto il mondo dimostrano che la terapia con cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC) ha un grande potenziale.
Già all’inizio della pandemia COVID-19, le MSC si sono dimostrate promettenti come opzione terapeutica per i pazienti che necessitano di ventilazione meccanica a causa della sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS).
Nonostante i grandi progressi terapeutici nel trattamento delle malattie reumatiche infiammatorie, ci sono ancora pazienti che non rispondono ai trattamenti esistenti.
In tutto il mondo sono attualmente in corso studi clinici per indagare la possibilità di trattare questi pazienti con cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC).
I primi risultati di questi studi suggeriscono che le terapie con MSC sono sicure.
Nei pazienti che hanno risposto positivamente al trattamento sono stati osservati miglioramenti nei risultati di laboratorio e clinici .
Le malattie infiammatorie croniche del tratto gastrointestinale rappresentano un’area importante per la terapia con cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC), soprattutto grazie alle proprietà immunomodulatorie e rigenerative di queste cellule nell’ambiente infiammatorio.
Diversi studi hanno dimostrato effetti positivi della terapia con MSC, con miglioramenti negli esiti clinici e di laboratorio dei pazienti.
Le ferite croniche rimangono un problema sanitario importante, soprattutto a causa del numero crescente di pazienti e della mancanza di trattamenti efficaci. L’azione terapeutica delle MSC (cellule staminali mesenchimali/stromali) è dimostrata principalmente attraverso l’espressione di varie molecoleche stimolano le risposte cellulari locali e alleviano il difficile microambiente di una ferita cronica.
Gli effetti terapeutici delle cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC) si manifestano principalmente attraverso l’espressione di varie molecole che stimolano le risposte cellulari locali e alleviano il difficile microambiente delle ferite croniche.
L’ischemia critica dell’arto è la forma più avanzata di arteriopatia periferica, solitamente trattata chirurgicamente.
Poiché molti pazienti non sono idonei al trattamento chirurgico, l’amputazione dell’arto è spesso l’unica opzione per loro.
Le terapie con cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC) offrono un nuovo approccio al trattamento stimolando la crescita di nuovi capillari e migliorando il flusso sanguigno alla coscia.
Le malattie della pelle possono essere causate da disordini immunitari, da fattori esterni o da varie condizioni genetiche.
Quando i trattamenti convenzionali non sono efficaci, si può ricorrere alle seguenti terapie Terapia con cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC)soprattutto per le loro proprietà proprietà rigenerative, immunomodulatorie e di differenziazione.
Il trapianto di tessuto autologo (di proprietà del paziente) è il gold standard per la ricostruzione dei tessuti necessari a ripristinare la funzione e l’estetica orale e maxillo-facciale.
Le complicazioni che possono insorgere quando si ottiene il tessuto per il trapianto possono essere evitate grazie a approcci di ingegneria tissutale
Questi approcci utilizzano vettori cellulari biocompatibili in combinazione con cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC)che possono differenziarsi nei tipi di cellule desiderati.
Nelle procedure estetiche, il potenziale rigenerativo delle cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC) è ben noto. Il prelievo di queste cellule è semplice, poiché la mini-liposuzione viene eseguita in anestesia locale.
Uno dei vantaggi è che non è necessario moltiplicare le cellule in laboratorio per ottenere un numero sufficiente di cellule.
“Da diversi anni soffro di dolori articolari cronici, soprattutto alle ginocchia. I trattamenti tradizionali, come la fisioterapia, gli antidolorifici e persino le iniezioni di corticosteroidi, hanno fornito solo un sollievo temporaneo. Alla disperata ricerca di una soluzione più duratura, ho iniziato a documentarmi su trattamenti alternativi e mi sono imbattuto nella terapia con cellule staminali mesenchimali/stromali (MSC). Dopo aver consultato il mio medico e aver fatto ricerche approfondite, ho deciso di provarla.
Il processo di trattamento è stato semplice e gestito in modo professionale. La prima visita comprendeva una valutazione approfondita della mia condizione e informazioni dettagliate sul funzionamento della terapia MSC. La procedura è stata minimamente invasiva e sorprendentemente veloce.
Ciò che mi ha sorpreso di più è stato il miglioramento graduale ma evidente della mia condizione. Nel giro di poche settimane ho provato un significativo sollievo dal dolore e una maggiore mobilità. Compiti che erano diventati difficili o impossibili, come salire le scale, sollevare oggetti e persino camminare per lunghi periodi di tempo, sono diventati molto più facili. La rigidità e il dolore costante che mi avevano tormentato per anni si sono ridotti notevolmente. A tre mesi dal trattamento, posso dire con certezza che il miglioramento è stato notevole. La qualità della mia vita è migliorata in modo significativo.
Consiglio vivamente la terapia MSC a chiunque soffra di dolori articolari cronici. Per me ha cambiato le carte in tavola, fornendo un sollievo a lungo termine laddove altri trattamenti avevano fallito. La professionalità e l’attenzione del team medico (Crystal?) unita all’innovazione del trattamento hanno reso l’esperienza eccezionale. Se stai valutando questa opzione, ti consiglio di consultare un professionista sanitario qualificato per capire se la terapia MSC può essere la soluzione che stai cercando. “
“Mi chiamo Milena e sono felice di condividere la mia esperienza di terapia con cellule staminali per l’osteoartrite delle dita dei piedi di Heberden e Bouchard. Per anni ho lottato con dolori e gonfiori insopportabili nella maggior parte delle dita, ma soprattutto in tre di esse, che hanno condizionato la mia vita quotidiana.
Dopo approfondite ricerche e consultazioni, mi è stato consigliato dai reumatologi che la medicina non ha una cura per le piccole malattie articolari e che posso alleviarle solo con gli antidolorifici. Ho quindi deciso di provare la terapia con le cellule staminali. Durante la procedura, le cellule staminali sono state iniettate in ogni articolazione delle dita di entrambe le mani. La procedura si è svolta in modo professionale e senza intoppi, ma anche senza troppo dolore.
I risultati sono stati ottimi. Ho notato una significativa riduzione del gonfiore e del dolore in breve tempo. Gradualmente, la mobilità delle dita è migliorata in parte, ma soprattutto non mi svegliavo più di notte per il dolore, non dovevo più prendere antidolorifici e potevo di nuovo svolgere le attività quotidiane, compreso il giardinaggio.
La terapia con cellule staminali ha reso la mia vita più facile e, soprattutto, ha eliminato la necessità di prendere antidolorifici, che a lungo andare hanno anche effetti collaterali. Sono immensamente grato per i progressi della scienza medica che l’hanno resa possibile e per i professionisti competenti che hanno guidato il trattamento. Se soffri di osteoartrite, ti consiglio di optare per la terapia con cellule staminali”.